5. Il Pittore

Storia brutta, storia di violenza subita e agita, storia di vecchi personaggi cosiddetti storici della Firenze dei Quartieri divisi in rioni.

Eri dentro un magazzino, senza servizi igienici, senza riscaldamento. Sacchetti pieni di tutto, dai quadri alle foto della bella vita che facevi 20 anni prima, dagli strumenti per dipingere alle bottiglie vuote.

Le condizioni che ponesti per venire da noi furono: portare gli strumenti del mestiere per dipingere, dal cavalletto 3 metri per 2 a tutti i colori e le tele (vuote o finite che fossero) e incontri settimanali con il proprio mecenate.

Nei mesi poi scoprimmo che per dipingere, o comunque così lo giustificavi, partivano tavernelli a fiume e gli incontri con il mecenate diventavano bisbocce notturne fra sigarette e bevute clandestine condivise.

Fu difficile ma i tuoi nudi d’autore nessuno di noi li scorderà

Siamo abituati a immaginare gli artisti dentro i libri e conoscerne uno vero non capita tutti i giorni. Ma a noi è successo. Ed è stato emozionante trasformare un: “no, non voglio disegnare mai più” in un “arrivederci ragazzi e grazie di tutto” con le tele sotto il braccio.