9. Lavatrici, curry, caffè

Qui le lavatrici girano sempre. Giorno e notte, è un rumore costante, come il cuore di questo posto. E c’è qualcosa di bello anche in questo: panni puliti che sanno di dignità, di ripartenza, di qualcuno che si sta prendendo cura di sé.

Intanto la vita scorre nei corridoi e nelle stanze, sembra non fermarsi mai. C’è chi aspetta il proprio turno per lavare, chi torna da un turno di notte e si prepara un caffè veloce, chi cucina per tutta la numerosa famiglia.

C’è qualcosa che chi arriva qui nota subito: gli odori. Cambiano a ogni piano. Spezie forti, curry, minestre, caffè, sughi che sobbollono. Profumi che raccontano storie diverse, paesi lontani, abitudini quotidiane. Ed è qualcosa che poi ti porti via: il ricordo di questi odori che, tutti insieme, diventano un’unica casa.

Poi ci sono i piccoli regali delle famiglie: tè marocchino, dolci tradizionali, offerti con orgoglio e gratitudine. Qui la bellezza non è fatta di cose straordinarie. Nasce dalla vita di tutti i giorni, dai gesti semplici che dicono: “siamo qui, insieme, e andiamo avanti.”